Corso ROMA 28 - 88068 SOVERATO SUPERIORE (CZ)
tel. 0967-522515
Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro e Squillace.
Vicaria di Soverato.
I solenni festeggiamenti in onore della Patrona della città, Maria SS Addolorata rappresentano, come sempre, il culmine di una stagione, quella estiva,
che si caratterizza per la profonda devozione che Soverato continua a tributare alla Madre dei Dolori.
L’offerta del cero Votivo da parte della Civica Amministrazione e l’incoronazione costituiscono il rinnovarsi di un atto di affidamento
che con tradizione secolare si rinnova a testimonianza della profonda venerazione che la città manifesta nei confronti della sua Patrona e Protettrice.
Gli eventi organizzati in sinergia con le varie Associazioni, Comitato feste, Apostolato della Preghiera, catechiste e di quanti si prodigano
per la buona riuscita di una settimana di solenni festeggiamenti e iniziative, si sono caratterizzati per un programma,
quello religioso in particolare, che si è arricchito, quest’anno, della presenza, durante tutto il settenario, dei frati minori Cappuccini
e dal gruppo O.F.S. ( Ordine Francescano Secolare ) di Chiaravalle C.le.
Tante le proposte che hanno arricchito un cartellone di eventi e iniziative di affascinante coinvolgimento popolare e di fede che hanno avuto
quale riferimento e centralità la speranza ultraterrena quale nesso da contrapporre al dolore e alla sofferenza.
Tema molto caro a Don Giorgio che ha voluto riporre nelle braccia protese dell’Addolorata, segno dell’accoglienza,
la sofferenza di Maria durante la crocifissione di Cristo.
NOTTE DI LUCE:
Danze, canti, video e testimonianze sui temi dell’Enciclica fortemente voluta di Papa Francesco “Laudato Sii” sulla cura della casa comune .
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava San Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella,
con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba ».
Una veglia sulla salvaguardia del creato dove violenza, incuria e malvagità umana hanno reso l’ambiente più fragile di fronte i profondi e radicali
cambiamenti della terra. Un momento di forte sensibilizzazione e invocazione all’uso corretto e misurato dell’ambiente dove il fuoco ardente
ha illuminato una notte di riflessione e preghiera organizzato dalle catechiste e animato dalla presenza dei frati cappuccini Padre Piero e Padre Giovanni.
VISIBILMENTE ADDOLORATA:
L’indagine morfologica ed iconografica sulla statua della Madonna Addolorata conservata nella chiesa Arcipretale a lei intitolata
ha affascinato un pubblico attento e misticamente coinvolto.
Organizzato dalla neoformata Associazione Culturale “SoveratIncanto” la serata è stata arricchita dagli studi dello storico dell’arte Prof. Domenico Pisani
che ne ha descritto con minuziosa esposizione i tratti salienti di una immagine, attribuita all’artista serrese, con bottega a Napoli, Antonio Reggio, e
considerata tra le più belle tra quelle conservate nella nostra regione.
Di sicuro interesse e coinvolgimento sono stati, nel contesto della serata, l’esibizione del Coro “Maria SS Addolorata” diretto
dalla maestra Anna Tropea con tre canti dedicati alla Madonna ( Ave Verum Spes, Vergine Madre, Stabat Mater )
e dalla performance di Tonino Pittelli che ha recitato una sequenza dello Stabat Mater di Jacopone da Todi.
IL CROCIFISSO LIGNEO:
Non ci poteva essere giorno più significativo per il solenne ritorno alla casa madre del Crocifisso Ligneo,
una delle opere, insieme alla Pietà di Antonello Gagini, di maggior pregio della nostra città e conservate nella chiesa matrice.
Dopo un anno di minuzioso e paziente lavoro presso lo studio d’arte “Artemisa” della restauratrice Francesca Lamanna di Catanzaro,
nel giorno della Esaltazione della Croce ( 14 settembre ), l’opera, attribuita a Fra Giacomo da Pietrafitta, è stata accolta da una folla
festante e attenta che ha riabbracciato uno dei simboli più rappresentativi della nostra storia.
La solenne concelebrazione presieduta dal Vicario Generale della diocesi Catanzaro-Squillace Mons. Raffale Facciolo ha fatto da corollario
ad un evento che resterà impresso, nei secoli, nella storia della nostra città.
Doveroso ribadire che l’intervento di restauro è stato possibile grazie al fattivo interessamento e contributo della Pro Loco di Soverato
con il concorso di alcune associazioni presenti sul territorio (Fidapa, Lions Club Soverato Versante Ionico, Soroptimist, Rotary Club e
Lions Club Squillace Cassiodoro) nonché di privati che hanno reso possibile, anche e soprattutto dal punto di vista economico,
l’importante opera di recupero di un’opera il cui stato di conservazione si presentava in certe aree danneggiata e compromessa.
Prima del restauro | Posizionamento sul piedistallo 14-settembre-2015 |
Dopo il restauro |
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Contenuto del sito approvato dal parroco Don Giorgio PASCOLO e aggiornato in data 05/01/2016.